AGOSTINO BELTRANO

Categoria:

AGOSTINO BELTRANO
(Napoli, 1607 – 1656)

Davide con la testa di Golia festeggiato dalle fanciulle ebree

Giuditta con la testa di Oloferne

olio su tela
Ø 48 cm

I due tondi, inediti, sono opere in pendant della maturità di Agostino Beltrano databili tra la fine del 1640 ed i primi del 1650.

I soggetti raffigurati, tratti dall’Antico Testamento, sono abbastanza frequenti nella pittura napoletana, e non solo, del XVII secolo e dei primi decenni del successivo. Nel primo tondo Davide è rappresentato seduto accanto alla testa di Golia mentre viene festeggiato dalle fanciulle ebree che avanzano a ritmo di danza con strumenti musicali. Di questo soggetto si conosce un’altra versione, anch’essa su tela, sebbene di formato rettangolare, conservata presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna. Nel secondo il soggetto raffigurato vede protagonista Giuditta, raffigurata nel momento appena successivo l’uccisione del comandante dell’esercito di Nabucodonosor, Oloferne. Nella penombra dietro l’eroina è dipinta l’ancella pronta ad avvolgere la testa mozzata del guerriero per riportala nella città di Betùlia, riconoscibile sullo sfondo.

Agostino Beltrano, pittore napoletano attivo nella prima metà del XVII secolo, si accostò, come altri suoi contemporanei a Massimo Stanzione, a cui aggiunse tuttavia un moderato interesse per il pittoricismo in chiave neoveneta e rubensiana di pittori quali Giovan Benedetto Castiglione e Pietro Novelli.